Il mito del conflitto: Yahweh e gli dèi che lo hanno preceduto
Il mito del conflitto è una battaglia soprannaturale tra ordine e caos (o Bene e Male). È una storia comune nelle mitologie delle civiltà del Medio Oriente antico. Ne troviamo i resti perfino nella storia di Yahweh nell’Antico testamento.
Iniziamo con un mito accadico che si è sviluppato circa 1000 anni prima delle storie di Yahweh nell’Antico testamento. L’impero accadico seguì Sumer come principale civiltà mesopotamica.
Nel pantheon accadico, Enlil era il re degli dèi. La regalità era affidata al dio che deteneva la Tavola dei destini, che mostrava tutto ciò che era accaduto e tutto ciò che sarebbe accaduto.
Il grifone Anzu, assistente di Enlil, rubò la Tavola e volò via, e il caos minacciò l’ordine. La regalità sarebbe andata al dio che avesse ristabilito l’ordine, ma nessuno accettò la sfida. Alla fine Ninurta, fino a quel momento un dio di secondo piano, si offrì volontario. Dopo aver sconfitto Anzu e aver ristabilito l’ordine, Ninurta salì al rango di re degli dèi.
Da esempi come questi, presenti nella letteratura del Medio Oriente antico, si possono ricavare gli elementi del mito del conflitto. Il mito inizia con una minaccia caotica al consiglio degli dèi. Nessuno degli dèi della vecchia generazione è disposto ad affrontare la sfida, ma un giovane dio si fa avanti, sconfigge il mostro e diventa il nuovo re degli dèi.
Un altro mito di questa regione proviene da Ugarit, appena a nord di Israele, intorno al 1300 a.C. Questo è l’ambiente da cui è emerso il protogiudaismo. In questo mito El è il dio principale e Baal («Signore») si offre volontario per combattere la minaccia del caos. Baal usa una mazza soprannaturale per uccidere Yam («Mare»), il dio del mare simile a un serpente. Poi Baal combatte Mot («Morte»), un’altra minaccia all’ordine. Baal muore in questa battaglia, ma viene riportato in vita per sconfiggere definitivamente Mot.
Il primo giudaismo aveva lo stesso consiglio di divinità della mitologia ugaritica precedente. Yahweh era un figlio di El (chiamato anche Elyon) ed era solo uno dei tanti nel consiglio degli dèi. Yahweh ricevette Israele come sua eredità, mentre agli altri dèi del consiglio furono assegnate le proprie tribù da governare. Il Deuteronomio dice:
Quando il Dio Altissimo assegnò ai popoli la terra,
quando distribuì gli uomini nel mondo,
segnò i confini delle nazioni
e diede a ognuna un dio protettore.
Ma lui, il Signore, ha riservato per sé il popolo d’Israele,
i discendenti di Giacobbe li ha fatti sua proprietà.
– Deuteronomio 31, 8-9
Il mito del conflitto della Bibbia si trova nei Salmi, quando Yahweh uccide il mostro del caos Rahab (un altro nome per il mostro marino) e diventa re del consiglio degli dèi:
I cieli cantano le tue meraviglie, Signore;
l’assemblea degli angeli esalta la tua fedeltà.
Lassù, chi è come te, Signore?
quale dio è simile a te?
Sei un Dio terribile nel consiglio degli angeli,
metti spavento in quanti ti circondano.
– Salmi 89,6-8
Troviamo il mito del conflitto prima nelle religioni mesopotamiche e poi nella storia di Yahweh. Questo dimostra che Yahweh si è sviluppato da questi miti precedenti.
Note
Nel linguaggio comune «mito» significa «storia falsa», ma per gli studiosi l’etichetta non è un giudizio sulla sua verità. Piuttosto un mito è una narrazione sacra che spiega alcuni aspetti della realtà. Per esempio la Genesi ha due diversi miti della creazione che spiegano da dove viene tutto.
L’impero accadico iniziò nel 2300 a.C. con Sargon, il suo primo sovrano, e durò per due secoli. Si estendeva dalla Siria al Golfo Persico. Dal suo crollo nacquero l’Assiria a nord e, pochi secoli dopo, la Babilonia a sud.
Quando Elyon divise le nazioni (…)
– Deuteronomio 32,8
Questa è la versione dei Rotoli del Mar Morto e la traduzione è tratta da Thom Stark, The Human Faces of God, Wipf & Stock (2011), 71-72.
(42/50 – continua)
Immagine: Wikimedia (public domain)
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All material on this article is copyright 2023 by Bob Seidensticker. Translation By Choam Goldberg.
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