L’argomento trascendentale: da dove arriva la logica?
Avete mai pensato ai fondamenti delle leggi della logica e della matematica? Sappiamo che funzionano, ma perché? L’apologeta cristiano ha una risposta rapida: Dio le garantisce, e niente oltre a Dio potrebbe spiegare l’esistenza di qualcosa di così fondamentale come la logica. L’argomento trascendentale per Dio sfida l’ateo a risolvere la questione in un altro modo.
D’altro canto consideriamo la fisica, una disciplina scientifica che dipende dalla logica e dalla matematica. Non abbiamo mai ricavato la fisica dal cristianesimo prima d’ora, quindi perché rivolgersi al cristianesimo ora per trovare le basi fondamentali della fisica? La Bibbia spiega come tutto ha avuto inizio, ma la scienza dimostra che la Bibbia sbaglia.
C’è una differenza tra avere una risposta basata sulla fede e avere una risposta supportata da prove. Nessun onesto ricercatore della verità dice: «Non so che cosa provochi questo… quindi lo so! Dev’essere stato Dio».
Gli apologeti a volte sminuiscono il rapporto tra Dio e la logica quando evitano domande come «Dio può creare un sasso così pesante da non riuscire a sollevarlo?». Rispondono che Dio non può fare nulla di illogico: non può creare un sasso impossibilmente pesante, un cerchio quadrato o uno scapolo sposato. Dicono che la domanda è mal formulata. Ma, schivando questa trappola, finiscono in un’altra, poiché così le azioni di Dio sono vincolate da una logica esterna. Se Dio è vincolato dalla logica, allora la logica non è arbitraria. Dio non può cambiarla e non l’ha creata. Agisce in modo logico perché deve farlo, proprio come tutti noi.
Supponiamo che Dio esista e che abbia creato l’aritmetica. Dio aveva le mani legate nel creare l’aritmetica o aveva un certo controllo creativo? Per esempio, 2 + 2 = 4 nel nostro universo. Dio avrebbe potuto imporre che 2 + 2 = 9? Se è così, dimostratelo. Se non è così, Dio era obbligato a creare l’aritmetica così com’è e non poteva crearne un’altra. Anche in questo caso ha reagito a una realtà esterna.
Ma accettiamo l’argomento degli apologeti e vediamo che cosa succede. Dicono che la nostra logica abituale è così com’è perché Dio l’ha voluta proprio così, mentre un universo senza Dio potrebbe non avere logica o avere verità logiche diverse. Nel nostro universo, ad esempio, il principio di identità dice che X non può essere la stessa cosa di non-X. Qualcosa non può essere contemporaneamente una roccia e non una roccia, ma gli apologeti sostengono che qualcosa potrebbe essere una roccia e non una roccia in un universo senza Dio. O forse un universo senza Dio sarebbe un universo senza proprietà. Potrebbe esistere un universo senza proprietà? Senza prove, queste affermazioni sono prive di fondamento.
Argomenti come quello ontologico, quello del progetto, quello cosmologico e quello trascendentale sono tutti argomenti deisti. Se fossero convincenti, il cristiano non saprebbe dimostrare che è il Dio cristiano al comando piuttosto che un qualsiasi altro Dio.
Chiedersi perché valgono le leggi fisiche che ci sono familiari e non altre è una domanda legittima, ma non fornisce alcuna prova del soprannaturale. «Lo ha voluto Dio» è semplicemente un’altra versione di «Non lo so», perché non ci dice nulla di nuovo. Come ha fatto Dio? Perché Dio lo ha fatto? Chi è Dio e da dove salta fuori? Siccome a ciascuna di queste nuove domande fondamentali l’apologeta non può fornire risposte con dimostrazioni, risparmiamo un passaggio e non sostituiamo un’incognita naturale con una soprannaturale.
Note
L’argomento deista. Deisti e teisti credono entrambi in uno o più dèi, ma il deista non crede che essi interagiscano con l’universo. Un argomento deista dimostra l’esistenza di uno o più dèi, ma non si sofferma sull’identità di alcun dio: Allah o Zeus sono verosimili quanto Yahweh.
La logica. Immaginate che qualcuno usi la logica per difendere l’argomento trascendentale. Ma è un argomento valido? Se l’argomento non è circolare, si dimostra usando la logica senza presupporre Dio. Questo stesso argomento dimostra che Dio non è necessario per la logica!
(25/50 – continua)
Immagine: David Fulmerk, CC BY 2.0) via flickr
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All material on this article is copyright 2023 by Bob Seidensticker. Translation By Choam Goldberg.
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