«Io senza Dio» – 018

L’Eterno Assente propone a chi è ateo/a di raccontarsi.



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  6. Ricorda: nessuna pietà per le idee, ma massimo rispetto per le persone.

Tutte le domande della serie «Io senza Dio»

1 pensiero su “«Io senza Dio» – 018

  1. Ognuno è libero di credere in una religione e decidere di appartenere a una organizzazione religiosa (una chiesa).
    Problemi nascono quando queste persone si sentono in dovere di far del proselitismo. Ed è proprio in questo momento che il non credente dovrebbe o ignorare oppure confutare ciò che gli viene propinato. La ferocità della critica dovrebbe essere direttamente proporzionale al grado di insistenza di chi vuol spacciare “lucciole per lanterne”.

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