L’Eterno Assente propone a chi è ateo/a di raccontarsi.
Regolamento
- Rispondi nei commenti.
- Proponi contributi di qualità, che suscitino una discussione costruttiva.
- Non andare OT.
- Sei libero/a di raccontare gli affari tuoi, ma sii molto cauto/a nel riferire gli affari altrui.
- Nel dubbio su un fatto, un evento, un nome, una data, una citazione, verifica sempre.
- Ricorda: nessuna pietà per le idee, ma massimo rispetto per le persone.
Non so in altri stati, ma in Italia vedo tra gli adolescenti una tale indifferenza religiosa che fa “paura”. Questo perché gli adolescenti di oggi (tra cui del resto ci sono anche io) hanno maggiore spirito critico e reputano importante porsi delle domande esistenziali? Ma per un cazzo. Semplicemente non gliene frega niente. Aiutano comunque all’allontanamento dello sviluppo del pensiero religioso in futuro, poi che allontanino anche da un futuro è un altro discorso
J.Z.
Si, ad un tentativo di rilancio della religiosità in varie forme, perché essa è funzionale al controllo delle persone. Chi crede all’arca di Noè, o alla reincarnazione, o ai surreali dogmi cattolici… vuoi che non creda alle politiche economiche, sociali e militari dei governanti?
Purtroppo penso di sì! Non la rinascita delle religioni monoteistiche che, chi più, chi meno “ha subito”o sta subendo, e che stanno agonizzando, bensì la nascita di nuove forse meno dogmatiche, ma sempre con lo scopo di creare gruppi dal pensiero unico. E sempre facendo leva sui bisogni affettivi delle persone “che non hanno troppo tempo per pensare o documentarsi”. Insomma, per farla breve, altri umani prenderanno le redini di questo potere.
Non credo. Viviamo nell’epoca più laica di tutta la storia dell’umanità. E sarà sempre meglio solo che ci vorranno secoli se non millenni per avere una società veramente laica. Purtroppo non ci sarò a vedere il risultato…