Anticipata rispetto all’anno scorso. E (anche) con lo scopo di riportare L’Eterno Assente alle origini.

22 giugno 2022: ultimo articolo della stagione 2021-22 de L’Eterno Assente. 3 maggio 2023: ultimo articolo della stagione 2022-23. Due mesi di differenza: quest’anno sospendo prima. Sono stronzo? No. Sono stanco. E non sono più stronzo di due anni fa, quando sospesi il 28 aprile. Nel 2020 iniziai la pausa estiva il 27 maggio. Quindi semmai ho viziato chi mi legge l’anno scorso e adesso sono rientrato nella normalità.

Perché la pausa estiva? Lo spiego ogni anno e i lettori veterani ormai dovrebbero saperlo, ma lo ripeto a beneficio di chi solo da poco si è affezionato a L’Eterno Assente: sono stanco, appunto. Arrivo stanco a ogni primavera. L’inverno scorso poi è stato pesante per motivi sia di lavoro sia personali, perciò la stanchezza si è accumulata. Ecco chiarita la necessità della sospensione precoce.

Sospensione delle rubriche e degli articoli, beninteso. Gli articoli sono il core business de L’Eterno Assente, l’attività che mi procura maggiore soddisfazione ma pure maggiore impegno per produrli. Ahimè, sono anche il contenuto de L’Eterno Assente con meno successo di pubblico: nemmeno sono paragonabili i numeri dei lettori degli articoli con quelli delle visualizzazioni dei video. Nondimeno sono la forma nella quale riesco a esprimere in modo più chiaro, coerente e completo il mio pensiero. Dunque un fatto è certo: finché esisterà L’Eterno Assente, esisterà il suo blog con i suoi articoli. Ogni estate li metterò in pausa, ma non li abbandonerò mai.

I video invece sono tutta un’altra faccenda, quanto a impegno e fatica: un video sta a un articolo come una spaghettata al pomodoro sta a una pastiera napoletana. Difatti nel 2022 ho continuato a produrre video per tutta l’estate e – se non sbrocco del tutto nelle prossime settimane – l’intenzione è di proseguire anche quest’anno.

Tuttavia l’estate non è una stagione di fancazzismo. Anzi: la investo nello studio, nella lettura… e in realtà, dopo aver tirato il fiato per qualche settimana, pure nella scrittura di articoli per la stagione successiva. Senza l’ansia della pubblicazione settimanale, posso «mettere fieno in cascina», come si dice dalle mie parti.

Inoltre questa pausa è il momento adatto per un ripensamento. L’Eterno Assente, specie nei video, ha deviato verso contenuti che ne hanno tradito lo spirito originario, dedicando attenzione ad argomenti e soprattutto a persone e polemiche immeritevoli. Perciò nei video da subito e negli articoli dall’autunno torneranno i temi per i quali il blog prima e il canale video in seguito sono stati aperti: la filosofia, la scienza, la razionalità, le immense stronzate dei monoteismi abramitici.

Quando? Di solito comunico in anticipo una data. Poi però non la rispetto, ché vado lungo e posticipo. Sicché niente: diciamo un generico «autunno» e chiudiamola qui.

Choam Goldberg

(Foto: Peter Janzen)

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