I frutti del cristianesimo: università o ospedali?
I cristiani sottolineano che la loro religione ha creato università e ospedali in Europa e sostengono che queste istituzioni sono un’importante aggiunta all’elenco delle realizzazioni cristiane. Tuttavia, se si analizza l’evoluzione di queste istituzioni, il contributo del cristianesimo potrebbe apparire non tanto impressionante.
Le università di Oxford e di Parigi sono tra le più antiche d’Europa e hanno iniziato con l’insegnamento delle discipline teologiche, giuridiche e mediche e delle arti liberali. Per valutare il loro fondamento chiaramente cristiano consideriamo però il caso di Isaac Newton. Nel XVII secolo l’Università di Cambridge richiedeva che i suoi professori fossero ordinati sacerdoti anglicani. In quanto non trinitario, Newton era un eretico e solo un’esenzione del re gli permise di accedere alla cattedra lucasiana a Cambridge senza prendere gli ordini sacri.
Il primo college negli Stati Uniti fu Harvard, fondato nel 1636 da cristiani per formare il clero. La maggior parte delle prime università statunitensi fu creata con questo scopo. Tuttavia le venerabili università che i cristiani indicano con orgoglio sono oggi guidate da un principio molto diverso da questa dichiarazione del primo presidente di Princeton: «Sia maledetto tutto l’apprendimento che è contrario alla croce di Cristo».
Il cristianesimo è stato un pessimo incubatore per l’apprendimento a causa del suo rapporto difficile con le idee che sfidavano la Chiesa. L’elenco dei libri proibiti dalla Chiesa cattolica romana – sì, esisteva davvero – era un vero e proprio «Who’s Who» del pensiero occidentale e comprendeva libri di Voltaire, Keplero, Galileo, Cartesio e molti altri. Le università con un’ispirazione cristiana guardavano indietro invece di progredire, e le prestigiose università di oggi si sono allontanate dal loro obiettivo originario di formare il clero.
Per quanto le università siano cambiate, oggi abbiamo un residuo dell’università medievale: i moderni college cristiani che richiedono una dichiarazione di fede agli studenti. Con la conclusione accettata ancora prima dell’inizio degli studi, la loro non è una ricerca onesta della verità.
Consideriamo ora gli ospedali. I cristiani potrebbero ricordare gli ospedali medievali per sostenere che loro sono stati pionieri nel darci il sistema medico che conosciamo oggi. Però, senza la scienza, un ospedale non può fare altro che dare cibo e conforto. Gli ospedali sostenuti dalla Chiesa secoli fa erano poco più che ospizi o lazzaretti.
Dobbiamo essere cauti anche nel riconoscere il merito al cristianesimo piuttosto che alle persone. Le persone che costruivano un ospedale 500 anni fa in Europa erano cristiane non perché soltanto i cristiani fossero motivati nel costruire ospedali, bensì perché in Europa a quel tempo quasi tutti erano cristiani. L’Europa non aveva il monopolio degli ospedali e l’India, la Grecia e Roma hanno cercato di organizzare l’assistenza sanitaria molto prima dei cristiani europei.
Oggi vediamo la medicina cristiana medievale negli ospedali di Madre Teresa. Non curano le malattie e spesso non hanno nemmeno gli antidolorifici. Al massimo sono luoghi confortevoli per morire. Madre Teresa diceva: «C’è qualcosa di bello nel vedere i poveri accettare la loro sorte e soffrire come durante la Passione di Cristo. Il mondo guadagna molto dalla loro sofferenza».
Questo ovviamente è l’obiettivo opposto a quello degli ospedali moderni.
Note
L’elenco dei libri proibiti dalla Chiesa. L’«Index Librorum Prohibitorum» del 1559 elencava i libri di 550 autori proibiti dalla Chiesa cattolica romana, anche se le liste precedenti avevano proibito i libri fin quasi dall’inizio del cristianesimo. L’elenco è stato abolito solo nel 1966.
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Immagine: Michael Rivera (CC BY-SA 4.0) via Wikimedia
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All material on this article is copyright 2023 by Bob Seidensticker. Translation By Choam Goldberg.
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