Risorto? Ma va’ là! – 4/4

La risurrezione di Cristo sembra una stronzata? Fa niente: si può sempre compiere una meravigliosa piroetta logica. Genio puro.


Se mai ti è capitato di discutere con qualche credente, avrai avuto l’impressione di picchiare un cuscino: lo colpisci di qua e lui si gonfia di là, lo percuoti di là e lui si allarga di qua. È frustrante. E la questione della realtà storica della risurrezione di Cristo è un caso esemplare.

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Che cos’è la scienza? – 3/7

Conoscere, non trasformare il mondo. Con qualche cautela etica, però.


Sicché c’è questa convinzione diffusa: la scienza ha prodotto una caterva di iatture per il genere umano. La nostra esistenza sarebbe più sana, più sicura, più semplice, più «naturale» se non fosse minacciata da scoperte scientifiche come le armi di distruzione di massa, le sofisticazioni alimentari, gli organismi geneticamente modificati. Ma sai che c’è? Sono tutte cazzate. Per capirlo bisogna andare in profondità e porsi la domanda essenziale: a che serve? Ovvero: qual è lo scopo?

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Occam e gli alieni

Il rasoio taglia anche gli extraterrestri?


Mi scrive un lettore, Mattia:

«Il rasoio di Occam applicato a Dio dimostra l’inutilità dell’ipotesi divina. Perciò Dio non esiste. Ma se applichiamo il rasoio alla vita extraterrestre arriviamo alla stessa conclusione. Pensaci.»

‘azz! Mattia sembra aver ragione. Così ci ho pensato e…

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Risorto? Ma va’ là! – 3/4

Che cosa ci dicono le fonti cristiane sulla risurrezione di Gesù?


La risurrezione di Gesù Cristo è per i cristiani il fondamento della propria fede. Di più: segna una svolta nella Storia umana. Se non si è mai verificata, tutta la fede cristiana è una stronzata: lo dice Paolo di Tarso. Ok, non lo dice così, ma il senso è quello. Sicché è importante capire se corrisponde a un fatto reale oppure se è solo una leggenda.

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Risorto? Ma va’ là! – 2/4

Solo le fonti cristiane parlano con dovizia di particolari della risurrezione di Cristo. Ma sono affidabili?


Abbiamo visto che nelle fonti non cristiane Gesù è citato alcune volte, sebbene ad almeno alcuni decenni di distanza dalla sua morte e solo come fondatore di una nuova setta religiosa. Possiamo quindi concludere che questa figura ha qualche fondamento storico reale. Però l’unica traccia della risurrezione di Cristo, vale a dire l’evento fondante di tutto il cristianesimo, si trova nel «testimonium flavianum», risalente alla fine del I secolo. Nondimeno è una traccia quasi sicuramente apocrifa. Per il resto, niente di niente. Perciò dobbiamo rivolgerci alle fonti cristiane più antiche: gli apocrifi e il Nuovo testamento. Ma subito ci scontriamo con un problema: come dobbiamo leggerli?

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Risorto? Ma va’ là! – 1/4

Che cosa ci raccontano le fonti non cristiane su quello che dovrebbe essere l’evento più importante della Storia umana?


L’intero cristianesimo si fonda su un miracolo: la risurrezione di Cristo. Anche se da un punto vista scientifico e quindi razionale è una evidente idiozia, per ogni cristiano non è un’allegoria, ma un fatto storico. Non stiamo parlando di quisquilie dogmatiche e di sottigliezze da teologi, come la verginità di Maria o la transustanziazione, sulle quali le diverse confessioni possono divergere senza per questo smettere di essere cristiane. No, la risurrezione di Gesù è il fondamento: se la risurrezione non si è mai verificata nella Storia umana, allora tutto il cristianesimo è un cumulo di stronzate. Non lo dico io, stronzo ateo di merda, ma nientepopodimeno che san Paolo:

Noi dunque predichiamo che Cristo è risuscitato dai morti. Allora come mai alcuni tra voi dicono che non vi è risurrezione dei morti? Ma se non c’è risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato! E se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore. Anzi finiamo per essere falsi testimoni di Dio, perché, contro Dio, abbiamo affermato che egli ha risuscitato Cristo. Ma se è vero che i morti non risuscitano, Dio non lo ha risuscitato affatto. Infatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è risuscitato. E se Cristo non è risuscitato, la vostra fede è un’illusione, e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche i credenti in Cristo, che sono morti, sono perduti. Ma se abbiamo sperato in Cristo solamente per questa vita, noi siamo i più infelici di tutti gli uomini.
– 1 Corinzi 15,12-19

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Non è una religione, ma…

…anche l’astrologia è un’enorme stronzata. Come la religione. Ed è molto pericolosa.


«Ma che male vuoi che faccia? Al massimo è solo una piccola, innocua superstizione. Si legge l’oroscopo con un sorriso e due minuti dopo è bell’e dimenticato»: così di solito mi risponde chi non comprende la mia ostilità all’astrologia. E avrebbe pure ragione, se fosse vero. Ma non lo è. Perché l’astrologia è pericolosa.

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Che cos’è la scienza? – 1/7

Fa schifo. Anzi no, è autorevole. Insieme. Ma com’è possibile? Nelle testoline confuse, la percezione della scienza è schizofrenica.


Da un lato c’è chi dice che «si stava meglio prima». Ma prima quando? Prima prima, ai tempi del trisnonno, quando i ritmi di vita erano più vicini alla natura. I cibi non erano adulterati con schifose sostanze chimiche. L’ambiente non era inquinato. Le armi atomiche, chimiche e batteriologiche non esistevano. Chi ha scatenato tutto questo? Il progresso scientifico, com’è ovvio.

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Basta Occam? Sì, ma…

«È più semplice»: e la metti via così. Ma davvero è più semplice? In che senso? E vale anche come prova dell’inesistenza di Dio?


Archiviato il Dio delle tradizioni abramitiche perché contraddittorio, assurdo e incompatibile con l’esperienza del dolore innocente, resta aperto il problema più generale del Dio filosofico. Un Dio che non è né onnisciente né onnipotente né buono, un Dio che se ne sbatte di te, che non ti vuole né bene né male, che non ti impone né ordini né proibizioni, che non ti premia né ti punisce. Un Dio che serve solo come risposta a una domanda: «Perché esiste qualcosa invece che nulla?». La risposta può essere causale – Dio è il creatore dell’universo – oppure teleologica – Dio dà uno scopo all’universo –, ma in ogni caso riduce Dio a un’ipotesi filosofica. Questo Dio esiste? Se esiste, possiamo dimostrarlo? Oppure non esiste? Se non esiste, possiamo dimostrarlo?

L’argomento più solido contro questo Dio è il rasoio di Occam.

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