Dio non è solo una risposta sbagliata: è una domanda inutile. E ciò che è inutile non merita il nostro tempo.
Vale la pena continuare a parlare di Dio? No, secondo Dario. Che ci spiega perché e rende inutili tutte le pippe mentali degli apologeti bigotti ma anche degli atei militanti.
Disclaimer: Choam Goldberg riceverà la risposta finale alla domanda cardine della sfida della teodicea alla fine di questo articolo nella sezione «Speciale» alla fine, ma prima si deve seguire tutto il ragionamento che condurrà a quella risposta.
Il dibattito sull’esistenza di Dio è tra i più abusati nella storia dell’umanità. Filosofi, teologi e credenti continuano a riempire pagine e a consumare fiato su una questione che, per come è posta, è già priva di significato. Il problema non è solo che Dio non esiste, ma che l’intero discorso sulla sua esistenza è un esercizio sterile.